Comprendere le classificazioni di sicurezza antincendio nelle applicazioni di balconi in grattacieli
Quando si tratta di scegliere un vetro di sicurezza ignifugo per balaustre, ci sono diverse classificazioni e terminologie da conoscere. Ognuna di queste è importante per garantire la conformità alle normative edilizie recentemente emanate.
Continuate a leggere: Andy Lake, Direttore Vendite di Pyroguard Regno Unito e Irlanda, fa chiarezza in merito alle classificazioni da considerare, il loro significato e sulle modalità di calcolo.
Quali sono le normative vigenti?
Prima di tutto, è fondamentale comprendere i requisiti previsti dal Regolamento edilizio. L’ultimo aggiornamento della Parte B del Regolamento edilizio stabilisce che i materiali utilizzati per la costruzione di un balcone, su qualsiasi edificio a destinazione “residenziale” e con altezza superiore a 11 metri, devono essere in classe A2-s1, d0 o superiore.
Ma cosa significa? Questa classificazione può essere suddivisa in tre aree: reazione al fuoco, fumo e scintille.
Reazione al fuoco
Come suggerisce il nome, si tratta della misurazione del modo in cui un materiale o un sistema reagisce e contribuisce potenzialmente alla diffusione e allo sviluppo di un incendio. In questo caso, i prodotti da costruzione possono avere una valutazione da A a F, con una classificazione A1 che è la più alta che si possa ottenere. Per soddisfare le norme edilizie delle applicazioni residenziali di dimensioni elevate, un sistema deve avere solo una classificazione A2, il che significa che il materiale contribuirà in misura minima alla propagazione di un incendio e potrà persino contribuire a fungere da barriera per un breve periodo di tempo. È fondamentale verificare questa classificazione per qualsiasi prodotto specificato e installato, in quanto, in caso di incendio, è possibile che i materiali nelle immediate vicinanze della fonte prendano fuoco e diffondano le fiamme in altre sezioni dell’edificio.
Fumo
In caso di incendio, è fondamentale offrire una via di fuga sicura a chi si trova all’interno dell’edificio, nonché una via di accesso sicura ai servizi di emergenza. L’evacuazione può essere notevolmente ostacolata dal fumo, per cui la parte successiva della classificazione è determinante.
Si tratta della classificazione del fumo, indicata da una combinazione alfanumerica da s0 a s3, con s0 che è la più alta. Questa classificazione si riferisce alla quantità di fumo generata da un materiale in fiamme; la classificazione s0 significa che non ci sono emissioni di fumo, garantendo una via di fuga più facile per coloro che evacuano da un edificio in fiamme.
Gocce
La parte finale della classificazione riguarda le gocce. Anche in questo caso, la classificazione è indicata da una combinazione alfanumerica: d0 è la più alta e d2 la più bassa. Oltre a provocare gravi lesioni, se entrano in contatto con altri materiali combustibili, le scintille possono contribuire alla propagazione dell’incendio. Nel caso di un edificio residenziale di elevata altezza, questo può significare la differenza tra un incendio che si propaga tra i diversi piani o che rimane contenuto ad un solo piano. Un prodotto con classificazione d0 significa che non produce gocce ardenti: un fattore chiave quando si considerano i materiali per la costruzione di un balcone in un grattacielo.
Come vengono testate queste classificazioni?
I test sono parte integrante ed estremamente importante della produzione, della fornitura e della definizione delle specifiche del vetro di sicurezza antincendio, al fine di garantire che i prodotti da noi fabbricati funzionino come previsto. Nel caso della classificazione “reazione al fuoco”, ad esempio, esiste un test comune: Il Single Burning Item (SBI).
Questo test consiste nel montare un campione di vetro all’interno di un telaio sotto ad un sistema di scarico. Il vetro viene quindi esposto a un fuoco che si propaga accanto al materiale. La reazione del campione alle fiamme viene misurata sia strumentalmente che visivamente, compresi i tassi di rilascio di calore e fumo.
Questo test può dare un’idea precisa di come un materiale, per esempio il vetro di sicurezza antincendio, reagirà in caso di incendio.
Perché è così importante?
È ovvio che l’impiego di un’efficace strategia di protezione passiva dal fuoco è fondamentale in qualsiasi ambiente. In seguito alle tragedie avvenute in passato, l’attenzione si è chiaramente concentrata sulle applicazioni nei balconi dei grattacieli. Essendo un punto focale della facciata esterna di un edificio, qualsiasi materiale installato qui potrebbe contribuire o aiutare a prevenire la diffusione di un incendio. Tuttavia, specificando prodotti che aderiscono alle nuove classificazioni, come stabilito dal Regolamento edilizio, i sistemi in vetro possono garantire la massima protezione agli occupanti dell’edificio.
Il nostro vetro di sicurezza antincendio Pyroguard Balustrades ne è l’esempio perfetto. Con una classificazione di reazione al fuoco di A2-s1, d0, soddisfa lo standard richiesto per applicazioni in edifici di altezza superiore a 11 metri. Non solo fornisce ad architetti e progettisti un materiale da costruzione sicuro e conforme, ma offre anche un’alternativa più estetica per le applicazioni nei balconi, consentendo di creare abitazioni di qualità e all’avanguardia.
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